INCONTRI A TEMA – MERCOLEDI’ 12 OTTOBRE 2016
PREVENIRE LE PATOLOGIE AUTUNNALI
incontro con il dr. Alfonso Gargaro, medico di famiglia
e con l’ing. Emilio Mignanelli, ingegnere informatico
I CONSIGLI DELLO SPECIALISTA TRA PREVENZIONE E TERAPIA
ABSTRACT DELLA CONFERENZA
Arriva l’autunno ed il tema della prevenzione delle patologie invernali diventa di grande attualità. Ognuno di noi si chiede quale prevenzione sia la più adatta alle proprie esigenze, se sia o meno il caso di vaccinarsi ed assumere uno o più integratori. Tante le domande, altrettanti i dubbi, e di conseguenza si consultano tutte le fonti di informazione, tra le quali internet ha acquisito un ruolo predominante, ed anche gli operatori sanitari, come gli specialisti, il medico di famiglia, il farmacista.
Da questo quadro deriva un contesto nel quale la confusione regna sovrana. Ci si rivolge così, generalmente, al medico di famiglia per un confronto ed un consiglio ma anche per verificare la giustezza delle informazioni e fare, consapevolmente, le proprie scelte.
“incontri a tema” affronta questo interessante argomento con due incontri dedicati ad aspetti dell’ stesso problema, la prevenzione delle patologie autunnali. Nel primo incontro, quello odierno, verranno presentati i nuovi servizi offerti dai medici di famiglia e quelli in arrivo con la prossima convenzione. Al tempo stesso si parlerà dell’informatizzazione della medicina di base, delle prescrizioni e delle esenzioni. In conclusione verranno fatte dal dr. Gargaro alcune considerazioni sulle vaccinazioni antinfluenzali e sull’uso di farmaci ed integratori per fare una prevenzione efficace. L’altro ospite dell’incontro è l’ingegnere informatico Emilio Mignanelli che ci aiuterà a muoverci con maggiore sicurezza nel mare di informazioni che troviamo sul web. Il mezzo informatico ha ampiamente superato la carta stampata, per diffusione ed efficacia. Purtroppo le notizie non sono verificabili e spesso sono inattendibili. Qui nasce il problema: come dobbiamo comportarci per verificare l’attendibilità delle nostre fonti? Con l’aiuto dell’ing. Mignanelli cercheremo di capire come comportarci di fronte alle informazioni che provengono dalla rete e con quali interlocutori possiamo confrontarci per chiarirci le idee. Nel corso del dibattito si parlerà anche dei social, di twitter ed anche di whatsapp e del loro ruolo nella informazione sanitaria.
Nel prossimo incontro verrà approfondito l’argomento grazie all’intervento del dr. Livio Valente, diabetologo-nutrizionista e del dr. Luigi Pio Di Murro, medico di famiglia, con i quali si parlerà dello stile di vita, alimentazione nella stagione fredda, vaccinazioni e profilassi delle malattie da raffreddamento.
Le risposte dell’ingegnere Mignanelli:
- Affidabilità delle informazioni
- Non tutte le informazioni mediche sono di buona qualità: ricordiamoci che la possibilità di pubblicare documenti sul web è alla portata di chiunque. Internet è una grande opportunità, ma la qualità delle informazioni che offre spesso è discutibile: accanto alle schede informative su patologie o possibili terapie, alcuni siti offrono infatti anche servizi di consulenza e vendita dei prodotti farmaceutici. E’ importante quindi saper valutare la correttezza di questi servizi. La ricerca di informazioni sulla salute tramite i siti internet è sempre più diffusa.
- Qualche numero
- Da alcuni studi recenti risulta che ogni giorno nel mondo sono condotte su internet più di trenta milioni di ricerche sui temi della salute e che, nei paesi occidentali, circa il 39 % delle persone malate di cancro utilizza internet per ricercare informazioni. Consumatori e pazienti navigano dunque sempre più spesso e l’elenco dei siti specialistici e non è in continua espansione.
- Criteri di valutazione dei contenuti
- Esistono regole e codici di autoregolamentazione studiati da organizzazioni e gruppi di lavoro specifici cui gli editori di siti Internet possono attenersi. Uno dei più noti è il cosiddetto HON-CODE, un codice di linee guida per la certificazione di qualità dell’informazione medico scientifica on line elaborato dalla Health on the Net Foundation. Le informazioni fornite non devono pretendere di essere esaustive (o peggio prescrittive) ma, al contrario, devono sempre rimandare al consulto medico. Le fonti delle informazioni fornite devono sempre essere citate. Così come la data di aggiornamento di notizie e informazioni pubblicate. L’eventuale presenza di una sponsorizzazione deve essere palese, così come la proprietà del sito. Se un sito d’informazione medica rispetta i principi elencati nel codice, può ricevere dall’HON l’autorizzazione ad esporre, nelle proprie pagine, una sorta di bollino di qualità che ne certifica la conformità ai principi espressi dal codice.
- Altri metodi valutazione di un sito
- Contenuto del sito, Periodicità nell’aggiornamento, Identificazione dell’autore/istituzione, Presenza di referenze bibliografiche, Links che consentano di recuperare la fonte, Identificazione dello scopo e del target, Data di creazione o data dell’ultimo aggiornamento.
- Ma curarsi online è davvero possibile?
- La risposta a questa domanda è sicuramente: no. Però di sicuro la rete è fonte di molte informazioni, sulle patologie e sui rimedi palliativi in attesa che un professionista, un dottore, possa intervenire, bisogna saper cercare ed eliminare tutte le informazioni non corrette o addirittura nocive.
- Attenzione ai forum (o gruppi social) medici
- Come abbiamo spiegato in precedenza bisogna stare molto attenti quando si naviga in rete, all’utenticità del sito e alla veridicità di coloro che espongono le opinioni su questi portali. Provate a fare una ricerca in rete degli autori e controllate cosa viene fuori: maggiori informazioni avrete su quella persona e meglio sarà per fornirvi un quadro delle sue competenze. Ricordate che I forum sono un’arma a doppio taglio, se da una parte sono spesso luogo di conforto, perché popolati da chi è stato afflitto da un problema simile al nostro, dall’altra purtroppo, possono ospitare anche molta disinformazione perché raramente chi scrive ha reali competenze mediche.
- Come fare, quindi?
- Quando c’è di mezzo la nostra salute è bene mantenere sempre un atteggiamento vigile e critico, come se stessimo assistendo alle conversazioni tipiche che scattano tra pazienti in coda dal medico. Può essere che tra le varie testimonianze emerga qualche consiglio utile ma di certo non la cura infallibile. Curarsi online non è la panacea di tutti i mali ma solo un modo per comprendere ed informarsi sui disturbi che si possono avere. Il consiglio è sempre di prestare attenzione ai sintomi e risolversi tempestivamente rivolgendosi al proprio medico di famiglia per avere un consulto qualificato.
- Prenotazione visite online
- Nella nostra epoca multimediale ed iperconnessa il web non è solo luogo di consultazione, ma ci rende davvero partecipi e soggetti attivi. Ci sono ad esempio molti siti e applicazioni che ci indicano in tempo reale le farmacie aperte o le strutture sanitarie più vicine. Un altro caso in cui la rete può tornarci utile è nella ricerca di una struttura specializzata, ad esempio nella cura di una specifica patologia o nell’esecuzione di particolari interventi o esami. In questo caso possiamo fare una ricerca generica su Google oppure rivolgerci a siti dedicati alla ricerca di ospedali, cliniche o laboratori. Qui, oltre a trovare la struttura più vicina a noi, possiamo anche documentarci sulle prestazioni mediche che offre.
Uno dei più recenti servizi, forse il più utile, è la possibilità di prenotare online visite e esami clinici. Andando direttamente sul sito della struttura che ci interessa, spesso (ma non sempre), esiste un servizio di prenotazione online. In alternativa, se non sappiamo a chi rivolgerci, esistono siti dedicati alla prenotazione di visite online. Operano a livello nazionale e permettono di prenotare visite in qualsiasi regione.
- Nella nostra epoca multimediale ed iperconnessa il web non è solo luogo di consultazione, ma ci rende davvero partecipi e soggetti attivi. Ci sono ad esempio molti siti e applicazioni che ci indicano in tempo reale le farmacie aperte o le strutture sanitarie più vicine. Un altro caso in cui la rete può tornarci utile è nella ricerca di una struttura specializzata, ad esempio nella cura di una specifica patologia o nell’esecuzione di particolari interventi o esami. In questo caso possiamo fare una ricerca generica su Google oppure rivolgerci a siti dedicati alla ricerca di ospedali, cliniche o laboratori. Qui, oltre a trovare la struttura più vicina a noi, possiamo anche documentarci sulle prestazioni mediche che offre.
- Twitter, Facebook, WhatsApp in che modo possono essere utili e cosa bisogna evitare
- Aumenta la possibilità di acquisire informazioni ed aumentano le fonti di informazione. Diventa impossibile verificarne l’affidabilità e di conseguenza aumenta il rischio. Però, se si conosce bene la fonte delle informazioni, questi strumenti diventano un formidabile strumento di servizio perché consentono di eliminare tempi morti. La differenza sta tutta nell’interlocutore e nella sua affidabilità.
- Conclusione
- Abbiamo visto quindi che curarsi on line non è possibile.
É possibile avere tutta una serie di servizi di consultazione e prenotazione che ci aiutano e ci guidano verso una corretta risoluzione dei nostri problemi, risoluzione che ad oggi comprende sempre e comunque una visita fatta da uno specialista all’interno di strutture organizzate. Forse un giorno sarà possibile auto medicarsi, ma sino a quel momento curarsi online è ancora una strada lunga e spesso tortuosa.
- Abbiamo visto quindi che curarsi on line non è possibile.
RASSEGNA STAMPA:
LE SLIDE DELL’INCONTRO:
GALLERIA FOTOGRAFICA:
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