INCONTRI A TEMA IV EDIZIONE Martedi 17 maggio 2011 – ore 16.30
Dott. Sergio Ricciuti – farmacista, titolare della farmacia europa
ABSTRACT DELLA CONFERENZA:
Nel mese di aprile ci sono state importanti novità che incideranno molto sul futuro dell’assistenza farmaceutica, con risvolti di grande interesse per l’assistito. Andiamo con ordine.
ESENZIONI PER REDDITO – fino al 31 marzo l’assistito doveva autocertificare il suo diritto all’esenzione apponendo la firma sulla ricetta (se delegato doveva firmarla anche sul retro indicando la relazione con il titolare della prescrizione, es. figlio, delegato ecc.). Dal 1° aprile l’esenzione deve essere riportata dal medico, su richiesta dell’assistito, e non è più possibile firmare l’autocertificazione in farmacia. Il medico riceve direttamente dall’agenzia delle entrate il file con l’elenco degli aventi diritto e solo per loro potrà riportare sulla ricetta il codice specifico: E01, E02, E03 ed E04. Se l’assistito, che ha diritto all’esenzione, non è riportato in questo elenco potrà recarsi alla ASL e fare una dichiarazione sostitutiva che poi consegnerà al medico. Attenzione, anche se l’assistito ha diritto all’esenzione, se il medico non la riporta sulla ricetta, dovrà comunque pagare il ticket. Per consentire di regolarizzare le posizioni di tutti gli assistiti, è stato previsto un periodo transitorio, fino al 30 giugno, in cui saranno valide sia la vecchia che la nuova normativa, e quindi l’assistito potrà ancora per pochi giorni autocertificare il suo diritto all’esenzione, ma attenzione il 30 giugno è vicino.
CAMBIANO I TICKET? – In realtà no, ma dal 14 aprile sono diminuiti (fino al 40%) i prezzi di riferimento dei farmaci generici (liste di trasparenza). I prezzi, che sono stati determinati in base ad un campione di prezzi medi europei, sono il riferimento che determina la quota a carico dell’assistito (prezzo del farmaco con brevetto scaduto – prezzo di riferimento = quota a carico dell’assistito). Questa situazione ha creato non pochi problemi alle aziende del settore, ivi comprese le aziende del settore dei farmaci generici (o equivalenti), perché in Italia questo mercato è poco sviluppato rispetto ai paesi europei presi come riferimento e quindi hanno difficoltà ad abbassare i loro prezzi di listino. La diminuzione dei prezzi del 14 aprile è stata ratificata dalla Regione Lazio il 26 aprile e da quella data è stato aggiornato il prezzo di riferimento e quindi la differenza da pagare se il farmaco acquistato ha un prezzo superiore rispetto al prezzo di rimborso. Molte aziende hanno adeguato i loro prezzi ma per tanti farmaci generici questa situazione non si è verificata perché non vi sono le condizioni e quindi l’assistito dovrà pagare la differenza anche se ha diritto all’esenzione dal ticket (unica eccezione gli invalidi di guerra). A rendere più complicata la situazione si aggiunge il fatto che le aziende, che sono libere di modificare il prezzo, lo stanno facendo autonomamente, e quindi può capitare, ancora per pochi giorni, di pagare ticket diversi per lo stesso farmaco. Una situazione momentaneamente caotica che dovrebbe normalizzarsi nei prossimi giorni.
DISTRIBUZIONE PER CONTO – questo sistema, ben noto agli assistiti che usano insuline, antipsicotici ed altri farmaci di elevato costo, ha superato una fase iniziale –diciamo di rodaggio- per ricevere in questi giorni una importante accelerazione con l’inserimento di nuovi farmaci ematologici, per il diabete ecc. che cambieranno modalità di distribuzione. Ancora per pochi giorni, fino al 30 giugno, sarà possibile trovarli direttamente in farmacia, poi si dovranno richiedere, sempre tramite la propria farmacia, e ritirarli in un secondo momento (in genere i prodotti ordinati la mattina arrivano il pomeriggio e quelli ordinati la sera arrivano la mattina del giorno successivo). Questo sistema distributivo interesserà in futuro anche molti farmaci del prontuario ospedaliero (ad esempio le eritropoietine) che potranno così essere ritirati presso la propria farmacia senza doversi più recare alla farmacia ospedaliera. Questa tipologia di distribuzione avrà sempre maggiore diffusione in futuro perché consente importanti economie nella filiera distributiva e quindi è bene non ridursi all’ultimo momento perché per avere una confezione sarà sempre necessario ordinarla con la prescrizione medica.
LA RICETTA ELETTRONICA – la ricetta si adegua al web e presto potremo avere fascicolo sanitario elettronico, e-prescription ecc. I problemi connessi a questo sistema non sono pochi e gli operatori non nascondono le loro perplessità, ma il ministro Brunetta è molto deciso ad andare fino in fondo ed in tempi brevi, come del resto ha già fatto con i certificati on line. Il nuovo sistema partirà in modo sperimentale in alcune regioni per poi coprire tutto il territorio nazionale. Il medico farà la sua prescrizione e giornalmente trasmetterà i dati al Ministero della Salute (che avrà così il controllo delle prescrizioni e della spesa on line). L’assistito potrà recarsi in farmacia e scaricare direttamente la sua prescrizione. Queste sulla ricetta elettronica sono oggi soltanto delle anticipazioni ma, con modalità che potranno essere diverse per dettagli, saranno una realtà probabilmente nel prossimo anno. Queste nuove disposizioni sono un esempio di come la tecnologia entri nella nostra vita di tutti i giorni, un ingresso che ci entusiasma e che ci preoccupa per la fragilità di “un sistema perfetto” perché noi tutti ci chiediamo cosa succederà quando non funziona internet o quando manca la corrente. Sono i prezzi del progresso.
( photos)
1 Gennaio 1970
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Note: To see the pictures in the original Picasa album, click here
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1 Gennaio 1970
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