INCONTRI A TEMA – MARTEDI’ 3 MARZO 2015

“PICCOLI BIMBI CRESCONO”

Dr. Pasquale Ruo specialista in ortopedia dirigente medico I livello Ospedale “SS. Trinità” Sora

INCONTRI A TEMA – MARTEDI’ 3 MARZO 2015

“PICCOLI BIMBI CRESCONO”

Dr. Pasquale Ruo specialista in ortopedia dirigente medico I livello Ospedale “SS. Trinità” Sora

 

ABSTRACT DELLA CONFERENZA

 

Il termine “Ortopedia” è stato coniato nel 1741 da un medico francese Nicolas Andry, che con parafrasi dell’etimologia greca, chiamò questa la scienza e l’arte di prevenire e correggere nei bambini le deformità del corpo, che siano esse congenite o secondarie a frattura.

Sebbene molte affezioni ortopediche dell’ infanzia vengono per lo più trattate utilizzando metodiche conservative non cruente, la scelta del trattamento e il tempismo sono fondamentali, in quanto il risultato condizionerà l’intera vita del bambino. Le caratteristiche uniche dello scheletro infantile impongono diagnosi e cure dedicate, da non confondere con quelli dell’adulto per molteplici differenze, ma soprattutto, per le possibilità di crescita del bambino.

Clinicamente, le alterazioni della morfologia corporea si distinguono in paramorfismi e dimorfismi. Nei paramorfismi la deviazione è il risultato di posizioni incongrue mantenute da abitudini posturali viziose, da dolore…etc. Si tratta di deformità transitorie, correggibili volontariamente, non sostenute da alterazioni dello scheletro. Esempi di paramorfismi sono: l’atteggiamento scoliotico, il torcicollo sintomatico, le modificazioni della volta plantare nel piattismo o contratture post traumatiche. Il paramorfismo è di prognosi favorevole in quanto facilmente reversibile. Abbandonati a se stessi, soprattutto nell’infanzia, alcuni paramorfismi possono trasformarsi in dismorfismo per la progressiva instaurazione di modificazioni strutturali scheletriche. per dimorfismi si intendono tutte quelle modificazioni della normale morfologia, sostenute da alterazioni congenite o acquisite delle strutture osteofibrose non correggibili senza un adeguato trattamento ortopedico.

Esempio di dimorfismo sono: la scoliosi con alterazioni strutturali dei corpi vertebrali, il torcicollo miogeno congenito, le deviazioni assiali dovute alle fratture, distacchi epifisari e o lussazioni e non meno trascurabili, le affezioni  tumorali.

E’ per questo motivo che l’ortopedico ricopre un ruolo cardine nella multidisciplinarietà di trattamento nelle tante  patologie della crescita.

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